AREZZO: Rosi, Lee Dallaghan, Lobasso, De Luca, Romoli, Pepe, Gaias, Miniati, Giannini, Ulivieri, Cocollini. A disp.: Porcini, Castellucci, Cini, Cutini, Cutolo, Pianaccioli, Tavarnesi, Topini, Tuzzi. All.: Dario Bellini. VIRTUS VERONA: Caggiano, Berardelli, Perbellini, Secondelli, Cordioli, Cocco, Fiorenza, Guerra, Marcolini, Bruni, Gardini. A disp.: Nezha L., D'Onofrio, Frizzo, Prati, Pjetri, Nezha E., Artosin. All.: Sebastiano Monese.
ARBITRO: Cellai di Firenze, coad. da Napolano e Orlando.
Pur dando sempre la sensazione di poterlo fare da un momento all'altro, il costante predominio territoriale esercitato dall'Arezzo non si traduce nell'occasione giusta per forzare il fortino della Virtus Verona, che difendendosi appunto compatta e ordinata dall'inizio alla fine riesce a portar via un prezioso punto. I veneti non si rendono mai pericolosi dalle parti di Rosi, se non in un'occasione nel finale, quando rischiano peraltro di far male. Sarebbe stata una beffa troppo grande per l'Arezzo, più volte vicino al gol e in numerose occasioni pericoloso in zona-tiro, ma senza trovare l'acuto vincente. Calciatorepiù: Lobasso (Arezzo).