RETI: Bonfantini, Catena, Bonfantini, Goldoni, Goldoni
FIORENTINA: Fiskerstrand; Faerge, Georgieva, Filangeri, Toniolo; Snerle (73' Lundin), Severini, Breitner; Bredgaard (64' Catena), Boquete, Bonfantini (87' Pastrenge). A disp.: Durante, Longo, Bedini, Zaghini, Mailia, Cherubini, Bettineschi. All.: Sebastian De La Fuente.LAZIO: Cetinja; Oliviero, D'Auria (86' Kajan), Eriksen, Zanoli, Belloumou (46' Pittaccio); Simonetti (73' Castiello), Yang, Goldoni (87' Moraca); Piemonte, Le Bihan (69' Visentin). A disp.: Karresmaa, Baltrip Reyes, Colombo. All.: Gianluca Grassadonia.
ARBITRO: Giorgio Di Cicco di Lanciano, coad. da Pinna di Oristano e Palla di Catania; quarto ufficiale Pasquale Mozzillo di Reggio Emilia.
RETI: 12' e 85' Bonfantini, 44' e 60' Goldoni, 65' Catena.
NOTE: ammonite 58' Oliviero, 59' Toniolo, 69' Snerle, 71' Bonfantini.
Al termine di una gara densa di emozioni e colpi di scena la Fiorentina si aggiudica per 3-2 il match interno contro la Lazio mantenendo la seconda posizione e guadagnando due punti sulla capolista Juventus (adesso solo a più uno) fermata sullo 0-0 dall'Inter. Fin dalle prime battute le due squadre si affrontano a viso aperto con le capitoline più intraprendenti, dopo appena 30 , successivamente ad uno scambio con Piemonte, Le Bihan arriva alla conclusione senza però impensierire Fiskerstrand. Una manciata di secondi dopo è la volta di Simonetti la cui conclusione termina sopra la traversa. Al 10' primo squillo per la Fiorentina con un gran sinistro dal limite di Bredgaard sul quale Cetinja risponde presente allungandosi sulla sua destra e respingendo il pallone recuperato poi dalla propria difesa. Passano due minuti e le gigliate si portano in vantaggio, scambio fra Bonfantini e Boquete con la spagnola che inventa uno splendido tocco sotto che consente alla numero quattro viola di presentarsi sola davanti al portiere per poi batterlo senza difficoltà. La Lazio non ci sta ed al 16' ci prova con un destro di Goldoni ben servita da Oliviero con Fiskerstrand che blocca a terra. Quattro minuti più tardi è la Fiorentina ad andare vicina al raddoppio ma il colpo di testa di Severini giunto al termine di uno schema su calcio piazzato non ha la giusta potenza per superare Cetinja. Il duello fra le due giocatrici si rinnova una manciata di secondi più tardi, a prevalere è ancora il portiere laziale che sventa in tuffo il destro ravvicinato della numero 21 locale. Al 36' occasione per la Lazio, il cross basso di Le Bihan viene deviato fortuitamente da Toniolo con il pallone che, dopo essersi stampato sulla traversa, arriva sui piedi di Simonetti non reattiva per ribadirlo in porta. Prima del riposo per la precisione al 41' ancora un'opportunità non sfruttata per le padrone di casa con Bredgaard che a tu per tu con Cetinja e con la porta praticamente spalancata calcia sul palo più vicino facilitando l'intervento del portiere. L'ennesimo errore viola viene punito al 44' quando sul prezioso cross dalla sinistra della ex Zanoli il colpo di testa di Goldoni non lascia scampo a Fiskerstrand. Si va quindi al riposo sul risultato di 1-1. Nella ripresa nessun cambio apportato da De La Fuente mentre Grassadonia inserisce Pittaccio al posto di Belloumou. Il primo tiro della ripresa lo scocca Yang dalla distanza al 48' con il portiere viola che blocca a terra. Tre minuti dopo viene pareggiato anche il conto dei legni quando la conclusione della Bredgaard, deviata da un difensore, si stampa sulla traversa. Al 56' grande opportunità per la Lazio prima con Piemonte, anticipata bene dal portiere avversario, poi con Simonetti che su cross di Le Bihan manda incredibilmente a lato. Il goal è comunque nell'aria ed al 60' è ancora una volta Goldoni a realizzarlo quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, è rapidissima in mezzo all'area a calciare a fil di polo sorprendendo una Fiskerstrand non proprio impeccabile nell'intervento. Al 64' cambio per la Fiorentina fuori Bredgaard e dentro Catena che dopo una manciata di secondi dal suo ingresso in campo realizza la rete del momentaneo 2-2 aiutata anche da una sfortunata deviazione della D'Auria. Il finale di gara regala ancora grosse emozioni, al 86' Visentin, atterrata in area, procura alla sua squadra un calcio di rigore che Piemonte non sfrutta aprendo troppo il piatto e mettendo al lato. La legge non scritta del calcio goal sbagliato goal subito, si manifesta al Viola Park dopo quaranta secondi quando sul lancio di Catena e la spizzata di Severini la sfera arriva sul destro di Bonfantini che con una rasoiata in diagonale realizza la rete del definitivo 3-2 che regala alla Fiorentina la sesta vittoria su sette gare.