• AllieviU17
  • 23/11/2024 15.30.00
  • GALCIANESE
    Caka
    Caruso
    Autorete
  • 3 - 4 23/11/2024 15.30.00
  • AFFRICO
    Forasassi
    Forasassi
    Forasassi
    Forasassi

Commento


RETI: Caka, Caruso, Autorete, Forasassi, Forasassi, Forasassi, Forasassi
GALCIANESE: Lamakni, Di Falco, Ulivagnoli, Cutini Ester, Cutini Marta, Caka, El Hajaji, Caruso, D'Agostino, Rachid, Caccamo, El Mabrouk, Baroncelli, La Rocca. All.: Chiara Carradori.
AFFRICO: Nonvel, Cavicchi, Degl'Innocenti, Di Donato, De Masi, Marchini, Forasassi, Bechelli, Bassilichi, Santoro, Pascucci. A disp.: Sady, Sandiford, Paggetti, Venditti, Malafronte, Bianchi.
ARBITRO: Virginia Andrea Gentili di Prato.
RETI: 13', 17', 75' e 79' Forasassi, 25' autorete, 53' Caka, 66' Caruso.


La Galcianese, chiamata a riscattare la pesante sconfitta subita la scorsa settimana contro il Doccia, ha affrontato un Affrico determinato a confermare il successo esterno conquistato sul campo della Zenith. La gara si è aperta con un primo quarto d'ora di studio a centrocampo, interrotto al 13' dal vantaggio dell'Affrico grazie a un gol di Forasassi. La stessa Forasassi ha raddoppiato quattro minuti dopo con una splendida incursione sulla fascia sinistra, approfittando di una difesa delle padrone di casa momentaneamente disorganizzata. Mister Carradori è subito corsa ai ripari, riorganizzando la squadra e spingendo la Galcianese a rendersi pericolosa soprattutto sulla fascia sinistra. Tra le azioni più significative, al 20' spicca una discesa solitaria di Caruso, che ha messo al centro un pallone invitante per Caccamo, mancato di pochissimo. Il momento chiave del primo tempo è arrivato al 25': una punizione dalla lunga distanza battuta da Cutini Marta ha trovato una deviazione della difesa dell'Affrico, finendo in rete. Si va così all'intervallo sul risultato di 1-2, con le padrone di casa che hanno iniziato a far valere la loro tecnica contro una squadra ospite che ha preferito spesso affidarsi a un gioco fisico, ai limiti del regolamento. Nel secondo tempo, la Galcianese è scesa in campo con grande determinazione, aumentando la pressione sulle avversarie. Il pareggio è arrivato al 13', quando Caka ha scagliato un potente tiro da fuori area che non ha lasciato scampo al portiere. Incitate dal risultato, le ragazze di Mister Carradori non si sono fermate e hanno trovato il vantaggio al 26' grazie a uno splendido diagonale di Caruso. La Galcianese ha continuato a spingere, sfiorando il quarto gol in almeno due occasioni con Caruso e Rachid. L'Affrico, però, ha spesso spezzettato il gioco con simulazioni e proteste, costringendo l'arbitro a numerose interruzioni, alcune delle quali apparse quantomeno discutibili. Le ospiti, già fallose nel primo tempo, sono state punite al 32' con un'ammonizione al capitano Bassilichi per un duro intervento su D'Agostino, che è rimasta a terra dolorante per alcuni minuti. Nonostante questo, proprio su una situazione caotica da calcio d'angolo, le ospiti hanno trovato il pareggio ancora una volta con Forasassi, vera protagonista della gara. Negli ultimi minuti, le padrone di casa hanno cercato con tutte le forze di riportarsi in vantaggio, ma sono state beffate al 44' dal più classico dei contropiedi: una ribattuta sfortunata del portiere è carambolata su Forasassi, che ha firmato il 3-4 finale. Va sottolineato che la Galcianese ha affrontato la partita priva del portiere, dovendo sacrificare un giocatore di movimento alla prima esperienza fra i pali e con ben sette ragazze classe 2010, mentre l'Affrico schierava giocatrici più esperte, nate tra il 2007 e il 2009. La differenza d'età e fisicità ha avuto un peso decisivo nell'incontro, dove alla superiorità tecnica e tattica delle padrone di casa le ospiti hanno risposto con un gioco fisico e non sempre corretto. Curioso anche l'aneddoto riguardante il mister dell'Affrico, ufficialmente squalificato ma presente dietro la rete a pochi centimetri dalla panchina, da dove ha continuato a impartire indicazioni come se fosse regolarmente in campo. Nonostante la sconfitta, la prestazione della Galcianese lascia intravedere segnali positivi, soprattutto per la capacità di tenere testa a una squadra più esperta e fisicamente più preparata.