• AllieviU17
  • 15/12/2024 11.00.00
  • BELLARIA CAPPUCCINI
  • 2 - 2 15/12/2024 11.00.00
  • PISA
    Cannavo
    Aliotta

Commento


RETI: Cannavo, Aliotta
BELLARIA CAPPUCCINI: Serini, Bonfanti, Fiaschetti, Castiglione, Brahimi, Dolo, Biagi, Cassano, Pineschi, Scuderi Greta, Tuku. A disp.: Galletti, Castiglione, Cataldo, Cela, Quiroz, Tigrano. All.: Paolo Dolo. PISA: Ottone, Burchi, Galluzzi, Viggiano, Battafarano, Dimeo, Morganti, Vecchi, Cannavò, Telleschi A., Galione. A disp.: Tampucci, Aliotta, Martinelli, Marianelli, Pacchi, Pucci, Telleschi C.
ARBITRO: Emiliano Mehmeti di Pontedera.
RETI: Biagi2; Cannavò, Aliotta.


Primi dieci minuti di studio e gioco prevalentemente a centro campo da dove il Bellaria esce con un fraseggio stretto che sarà, come sempre, il live motive della sua partita. Al 12' partenza con giro palla a centro campo, incursione sulla sinistra di Brahimi che salta la diretta avversaria e gioca per Biagi, che calcia a colpo sicuro ma centra il portiere che ribatte ma l'attaccante verde-blu (oggi in rosso), è lesta a riprendere la sfera e appoggiarla in gol. Passano due minuti e il Pisa pareggia con Cannavò, in più che sospetta posizione di fuori gioco, evidente a tutti. Il Bellaria continua a giocare la palla muovendola in maniera veloce, nonostante le condizioni pessime del campo e trovando tanti spazi da dove riesce ad arrivare costantemente in area avversaria e lasciando alle ospiti loro solo qualche ripartenza. Al 30' circa incursione laterale di Biagi che salta l'avversaria ed entra in area, viene affrontata dal difensore centrale che da dietro la atterra, clamorosamente nessun provvedimento disciplinare ma quello che più fa discutere è il fatto di lasciare correre e anche questo episodio è stato condiviso dall'altra panchina. Dopo vari tentativi le padrone di casa riescono a passare in vantaggio sempre con Biagi, con un tiro da fuori su passaggio dalla linea di fondo. Inizia il secondo tempo col Bellaria che ha l'intenzione di chiuderla e, pur con le tante occasioni avute, non c'è riuscito. Al 75', su un'uscita bassa, una calciatrice di casa calcia in verticale e colpisce un'avversaria, la palla esce dalla linea di fondo, ma l'arbitro si inventa un calcio d'angolo da cui si sviluppa una mischia e ne scaturisce il pareggio su un tiro da fuori di Aliotta che passa tra una selva di gambe. A quel punto il mister locale perde le staffe e inveisce contro l'arbitro, rimediando l'inevitabile espulsione. Dopo il pareggio, il Bellaria costruisce altre 2 o 3 occasioni per portare a casa il risultato pieno ma per imprecisione, per eccessivo egoismo o per la fretta di concludere, non ci è riuscito. Recrimina a fine gara la squadra di mister Dolo (che si rammarica per il suo comportamento eccessivo), che ha tenuto testa alla grande (sia sul piano tecnico, che tattico, che fisico) alle avversarie. Peccato che l'arbitraggio abbia condizionato il risultato, oltre a frammentare troppo il gioco.