• Juniores Femminile
  • 15/02/2025 16.00.00
  • CSL PRATO SOCIAL CLUB
  • 2 - 0 15/02/2025 16.00.00
  • ZENITH PRATO

Commento


COIANO S.L.PRATO S.C.: Cipani, Graziuso, Bartolozzi, Crabu, Berardi, Huaman Ancco (70' Giusti), Pagano, Palmieri, Larsen, Brezuica, Osmani. A disp.: Valvo, Gargini, Belvedere, Tirri, Marcacci, Pezzulli. All.: Mario Nicoli.ZENITH PRATO: Bencini, Bigagli, Niccolai, Meozzi, Benesperi, Caramelli, Benelli Becchi, Meoni, Piovesana, Egger, Garofalo. A disp.: Badawi, Bai, Lilli, Parenti, Poli, Rossi, Sollami, Timofte. All.: Jacopo Ferretti.
ARBITRO: Filippo Goretti di Prato.
RETI: 10' Palmieri, 65' Crabu.


Grande giornata sabato al campo del PSC dove era di scesa il derby di Prato tra Coiano SL Prato SC e Zenith Prato, squadre divise da 4 lunghezze. La Zenith ha l'obiettivo di fermare la corsa del PSC, le padrone di casa la voglia di continuare un percorso bellissimo. Giornata soleggiata ma forte vento che tira da destra verso sinistra, pubblico sugli spalti e squadre in campo in perfetto orario. Mister Nicoli disegna un 4-5-1; mister Ferretti deve fare a meno del bomber Sollami e schiera un 4-1-4-1 con Caramelli play e Benelli, Benesperi e Garofalo a innescare Meoni. La partita vede lo Zenith a favore di vento nella prima frazione di gioco, ma dopo otto minuti Osmani si libera sulla corsia di sinistra e verticalizza per Brezuica che, entrata in area, calcia a colpo sicuro ma Bencini devia di piede in angolo. Al 10' punizione dal limite per PSC, si incarica della battuta Palmieri, tiro forte sulla barriera che si apre e palla in rete per l'1-0. Spinge il PSC anche con il vento a sfavore e Huaman ha l'occasione per raddoppiare, ma il tiro della Pantera Nera sfiora la traversa sull'uscita di Bencini. La Zenith non trova le giuste geometrie e le soluzioni che possano impensierire la retroguardia di casa. Al minuto 30 Osmani lanciata in area supera Bencini in uscita ma nel calciare scivola e il suo tiro finisce alto. Gioca bene il PSC, Pagano, Palmieri e Larsen comandano il centrocampo e vincono numerosi duelli, mentre il reparto difensivo vede una Bartolozzi scatenata che tiene alta la difesa. La gara non regala altre emozioni e la prima frazione di gioco finisce con il PSC in vantaggio. Ripresa che vede subito Larsen al tiro dopo due minuti ma la palla finisce a lato, ci riprova il Cigno Danese dopo un' azione corale ma anche questa volta la palla esce fuori di poco. Partita nettamente nelle mani della squadra di casa che con il vento a favore schiaccia nella propria metà campo la squadra ospite, Graziuso sulla corsia destra spinge la manovra di casa ed alza notevolmente il baricentro del centrocampo. Al minuto 60 Osmani si libera in area ma il suo tiro finisce fuori dallo specchio della porta difesa da Bencini; la gara per lo Zenith è in salita, la squadra di Ferretti prova con Caramelli a suonare la carica ma capitan Crabu chiude ogni varco e quando non ci arriva, è Cipani a chiudere la porta. Brezuica rende l'attacco più spumeggiante, vincendo duelli con i difensori avversari e trasformando ogni azione in un vero pericolo per Bencini. Al minuto 65' punizione al limite per fallo su Brezuica, si presenta dai sedici metri capitan Crabu che con una parabola degna di un disegno di Botticelli, porta a due le reti e il vantaggio per la squadra di casa. La Zenith non riesce ad affacciarsi dalle parti di Cipani, l'ultima ad alzare bandiera bianca è Caramelli che con una punizione dai 25 metri scheggia l'incrocio dei pali. Entra Giusti al posto di una grande Huaman, vera spina nel fianco per le avversarie, i restanti minuti vedono una gara senza troppe occasioni ma con il pallino del gioco che resta in mano alla squadra di casa. E dopo tre minuti di recupero decretati dal direttore di gara, la partita finisce sul risultato di 2-0 per il PSC. Ancora una bella prestazione della squadra allenata da mister Nicoli che continua un percorso in cui pochi credevano. Così mister Nicoli a fine gara: Anche oggi le ragazze hanno fatto una partita attenta e intelligente tatticamente, siamo andati in vantaggio nella prima parte della gara legittimando il vantaggio nella ripresa. Che dire? Siamo tutti contenti, io in primis in quanto ho un gruppo davvero unito. Come spesso ho ricordato, anche le ragazze che giocano meno sono sempre le prime ad aiutare le compagne in campo. Continuiamo ad andare avanti cercando di non sottovalutare mai l'avversario, ma provando a fare sempre una prestazione importante .