RETI: Morazzini, Tonti, Pirro, Pirro, Zangari, Polinari
FIORENTINA: Mazzi, Giusto, Perrotti (71' Fattori), Boskovic (65' Melani), Mataran, Cianciulli, Lo Russo, Martini (8' D'Aversa), Tonti (8' Lenzoni), Pirrò (65' Melai), Morazzini (88' Ody). A disp.: Inturri. All.: Guberti.LAZIO: Russi, Buonafede, Calvani (8' Lombardi), De Fraia, Di Marzio, Margheri (88' Macerata), Noto (74' De Angelis), Di Claudio (72' Palancica), Polinari, Callarà (72' Romanelli), Zangari (46' De Cortes). A disp.: Fantasia, Cerroni. All.: Scalisi.
ARBITRO: Papi di Prato, coad. da Giunta e Santaera.
RETI: 4' Morazzini, 20', 37' Pirrò, 28' Zangari, 36' Polinari, 60' Tonti.
Il sorriso, al termine della battaglia, è sui volti dei viola: la Fiorentina gioca con cuore, testa, grinta e muscoli e piega la Lazio nel match da dentro o fuori per l'accesso ai play-off, conquistando tre punti di capitale importanza. Una gara infinita e splendida sul piano del ritmo e delle emozioni che regala fa registrare la prima variazione al risultato al 4', quando Morazzini devia alle spalle di Russi il cross di Perrotti. La Lazio prova a reagire, ma la Fiorentina non solo sfiora da vicinissimo il raddoppio con Tonti, poi lo trova davvero al 20' quando dopo uno scampato pericolo i ragazzi di Guberti ribaltano il fronte di gioco e con un'azione splendida in ripartenza portano Pirrò alla finalizzazione vincente. La gara non conosce un attimo di tregua e dopo altri numerosi capovolgimenti di fronte nel giro di pochi minuti, al 28' Zangari con una splendida acrobazia dimezza le distanze per gli ospiti, che al 36' completano l'aggancio grazie a Polinari. Chiamati a reagire, i locali rispondono presente: è il 37' quando un altro spunto dello scatenato Pirrò porta al 32-, risultato con cui si va al riposo dopo un primo tempo pazzesco. Nella ripresa i ritmi in campo si abbassano un po', merito della Fiorentina che gestisce il vantaggio e lo incrementa al 60' grazie al poker di Tonti. Si gioca e si lotta fino al 98', fra tante interruzioni per i cambi e i crampi che colpiscono un po' tutti gli effettivi in campo; alla fine la Lazio alza bandiera bianca, garrisce al vento invece il labaro viola.