• Primavera 1
  • 01/04/2023 15.00.00
  • Fiorentina
  • 2 - 3 01/04/2023 15.00.00
  • Atalanta
    Di Stefano
    Sene
    Colombo
    Vlahovic
    Vlahovic

Commento


RETI: Di Stefano, Sene, Colombo, Vlahovic, Vlahovic
FIORENTINA: Martinelli, Lucchesi, Biagetti, Amatucci, Sene, Di Stefano, Berti (68' Presta), Favasuli (83' Toci), Krastev (59' Capasso), Kayode, Harder (83' Vitolo). A disp.: Dolfi, Romani, Capasso, Vitolo, Presta, Nardi, Gentile, Rubino, Comuzzo. All.: Alberto Aquilani.
ATALANTA: Bertini, Bernasconi, De Nipoti (16' Vlahovic), Palestra (84' Riccio), Guerini, Colombo, Vavassori (84' Ghezzi), Regonesi, Tornaghi, Mendicino, Falleni (64' Chiwisa). A disp.: Pardel, Roaldsoy, Chiwisa, Vlahovic, Riccio, Ghezzi, Bevilacqua, Cellerino. All.: Marco Fioretto.
ARBITRO: Saia di Palermo, coad. da Starnini e Di Meo.
RETI: 3' Colombo, 44', 85' Vlahovic, 49' p.t. rig. Di Stefano, 90' rig. Sene.



La Fiorentina cede il passo perdendo in casa contro l'Atalanta in una gara apparsa subito in salita fin dai primi minuti. Pronti, via e subito al 3' la dea passa in vantaggio con un tiro di pregevole fattura scoccato da Colombo dal limite dell' area dagli sviluppi di una rimessa laterale. Un tiro imprendibile al quale Martinelli non può opporsi e una doccia fredda per i ragazzi di Aquilani. La Fiorentina però non ci sta, reagisce e cresce di minuto in minuto, iniziando un forcing offensivo incessante. La pressione sembra concretizzarsi da un momento all'altro con Sene attivo in avanti ma poco concreto. Numerose sono le occasioni da gol sprecate specie nella prima fase della gara dalla Fiorentina, costretta a rincorrere un avversario ben disposto in campo che dopo il vantaggio iniziale si chiude ed attende basso gli avversari per ripartire veloce in contropiede. Di Stefano con Amatucci e Kayode appaiono molto attivi e ricchi di spunti offensivi, Sene però non trova la via del gol con facilità complice una difesa bergamasca coriacea, i centrali Bernasconi e De Nipoti giganteggiano con autorità aiutati dall'atteggiamento più che difensivo dell' undici schierato da mister Fioretto. Così quando la Fiorentina vive sul finire della ripresa uno dei suoi migliori momenti, l'Atalanta trova il raddoppio col neo-entrato Vlahovic. Da una palla persa in fase offensiva dalla Fiorentina scatta veloce il contropiede atalantino, Colombo sulla fascia sinistra piazza un bel cross sull'accorrente Vlahovic, bravo nel prendere il tempo a Krastev e scavalcare Martinelli con un colpo di testa sul palo opposto. Una pugnalata tremenda che avrebbe steso qualsiasi squadra, ma Sene e compagni non demordono e danno il tutto per tutto nella speranza di riaprire la gara prima di andare al riposo. La Fiorentina attacca senza timore e al quarto minuto di recupero l'arbitro Saia di Palermo decreta un rigore per un atterramento di Sene in area nerazzurra. S'incarica alla battuta Di Stefano, autore di un tiro forte e centrale che batte inesorabilmente Bertini e riapre di fatto la gara. Nella ripresa stesso copione, la Fiorentina fa la partita e attacca con insistenza ma la porta difesa da Bertini appare stregata. L' Atalanta fa muro e la Fiorentina non sfonda. Sul finale, durante un altro buon momento viola in cui il gol sembra possa arrivare da un momento all'altro, la dea trova il terzo gol che pare chiudere la gara. Regonesi su un corner sfugge alla marcatura di Lucchesi e in volo colpisce a botta sicura verso la porta gigliata. Martinelli si supera e respinge, ma la respinta è corta e Vlahovic deposita in rete la sua doppietta personale. Sembra tutto finito ma i ragazzi di Aquilani hanno un gran cuore e lo dimostrano senza darsi per vinti, continuano ad attaccare fino alla fine e al 90' Di Stefano viene atterrato in area da Tornaghi. L'arbitro decreta il secondo penalty in favore dei padroni di casa, stavolta s'incarica della trasformazione Sene che in prima battuta si vede parare il tiro da Bertini, ma il direttore di gara fa ripetere e alla seconda esecuzione l'attaccante viola non sbaglia. La Fiorentina riparte a testa bassa alla disperata ricerca del pareggio nel tentativo di poterlo strappare nei 5' di recupero concessi dall'arbitro. Una ricerca disperata che non si concretizza per un soffio quando Capasso viene servito nell'area piccola e tira forte a botta sicura con Bertini battuto, ma la traversa stavolta si oppone sottolineando inequivocabilmente la giornata no in chiave fortuna dei ragazzi di mister Aquilani. Finisce così con mille recriminazioni e con la consapevolezza di una sconfitta non del tutto figlia della sfortuna. Troppe le occasioni sprecate e troppi i gol subiti nelle uniche situazioni offensive create dall'Atalanta, cinica e capace di affondare i colpi al momento opportuno.
Calciatoripiù
: per la Fiorentina Amatucci (qualità, vitalità e sostanza che però non bastano in una giornata col segno meno); Di Stefano (attivo come sempre, s'incarica di battere un rigore importantissimo e delicato che trasforma con grande autorità); Sene (sbaglia molto ma sicuramente deve trovar maggiore condizione, è però bravo a trasformare il rigore nel finale dopo il primo flop mantenendo concentrazione e calma). Per l'Atalanta Vlahovic, Colombo, Bertini, Bernasconi.