RETI: Toci
FIORENTINA: Martinelli, Biagetti, Amatucci, Di Stefano, Vitolo, Favasuli, Romani, Nardi, Toci, Kayode, Comuzzo. A disp.: Tognetti, Dolfi, Sene, Presta, Falconi, Gentile, Harder. All. Alberto Aquilani.
CAGLIARI: Lolic, Zallu, Idrissi, Palomba, Conti, Carboni, Masala, Veroli, Caddeo, Belloni, Konate. A disp.: Iliev, Pintus, Pulina, Kosiqi, Vitale, Arba, Mameli, Sulis, Achour, Martino, Del Pupo. All.: Michele Filippi.
ARBITRO: Ramondino di Palermo, coad. da Pragliola e Camilli.
RETE: 60' Toci.
La Fiorentina batte il Cagliari grazie alla rete di Toci, al termine di una gara che appare in salita prima ancora di cominciare, allorquando mister Aquilani si vede costretto a cambiare la coppia di difensori centrali Lucchesi-Krastev per un doppio problema fisico. Niente di grave, al loro posto entrano Biagetti e Romani che come da copione si fanno trovare pronti senza nessun rimpianto per le due importanti assenze. È una delle più importanti caratteristiche di questo gruppo di ragazzi, magistralmente diretto da Alberto Aquilani. La capacità di farsi trovar pronti in ogni occasione dando sempre il massimo senza abbassare mai il livello. La gara vede la Fiorentina padrona del campo fin da subito proporre il proprio gioco. I viola fanno la partita davanti al presidente Commisso e alla sua signora, sviluppando un bel calcio che però viene ben arginato dal Cagliari. I sardi attendono rimanendo bassi, chiudendo gli spazi ai giocatori gigliati e raddoppiando spesso la marcatura sui portatori di palla, una tattica che spesso argina la Fiorentina senza farla avvicinare troppo pericolosamente alla porta. La partita cammina su un filo di rasoio ben affilato, in cui il minimo errore sia da una parte sia dall'altra può costare caro ad entrambi. La Fiorentina però vien fuori e mette in campo tutte le sue doti, non solo fisiche ma anche mentali; brava la squadra viola ad attendere il momento giusto, gestendo bene tutta la gara con pazienza, da grande squadra. Il primo tempo che si chiude a reti inviolate senza grandi emozioni ma forse i viola avrebbero meritato il vantaggio. Si segnalano un tiro di Di Stefano al 16' che esce a lato e una bella triangolazione fra Nardi, lo stesso Di Stefano, Kayode e Toci protagonisti che non si chiude per un soffio, questi sono gli squilli di tromba gigliati del primo tempo, che si chiude in crescendo per la Fiorentina con un tiro di Favasuli al 45', il portiere sardo neutralizza e Toci non trova la zampata vincente. Nella ripresa la Fiorentina scende in campo convinta di poter trovare la vittoria e mette in campo la stessa intensità profusa nella prima frazione di gioco. Kayode al 46' impegna da subito Lolic e al 60' finalmente la pazienza viola viene premiata. Un bel recupero palla a centrocampo mette in movimento Nardi, l'azione parte tutta dai suoi piedi e il 28 gigliato apre bene sulla destra per Amatucci in sovrapposizione. Amatucci spinge sulla fascia e appena trova lo spazio crossa rasoterra verso la porta difesa da Lolic. Il pallone attraversa insidioso l'area piccola senza trovare nessuna opposizione alla sua corsa se non per l'accorrente Toci che, come un falco, s'avventa sulla palla spingendola in rete con un bel movimento da centravanti puro. Dopo lo svantaggio ci si attende la reazione degli ospiti che però non sembra arrivare; la squadra sarda non si scompone e resta compatta portando avanti la stessa idea di gioco nella speranza di poter trovare un insperato pareggio. La Fiorentina però non fa sconti e Romani, Biagetti e Comuzzo non sbagliano niente neanche in chiusura quando il cuore dei ragazzi di mister Filippi spinge in avanti gli ospiti per gli assalti finali alla porta di Martinelli. La retroguardia gigliata si fa trovare pronta e la Fiorentina legittima una vittoria importantissima, più che meritata in una delle gare più insidiose della stagione.
Calciatoripiù: Comuzzo (Fiorentina): una gara impeccabile, autoritario e sicuro da vero numero 10. Nardi (Fiorentina): Il gol nasce dai suoi piedi, bravo sia a impostare sia a fare filtro in mezzo al campo. Amatucci (Fiorentina): grande qualità e sostanza, confeziona l'assist vincente. Favasuli (Fiorentina): al rientro dopo la squalifica torna sicuro e determinante sia in fase offensiva che in copertura. Biagetti (Fiorentina): pronto e sicuro gioca una gara perfetta. Romani (Fiorentina): con Biagetti edifica la muraglia difensiva viola, coadiuvato dal già citato Comuzzo. Toci (Fiorentina): al servizio della squadra, un legante importante per tutti i reparti, gioca da attaccante moderno, copre e attacca e poi trova il gol vittoria da attaccante nato.