RETI: Lombardo
AREZZO: Neri, Arrighi, Bianchini, Gadani, Bidini, Piantini, Monteiro, Banelli, Zhupa, Bricca, Sussi. A disp.: S. Chiarello, Bacis, Liberatori, Pompili, Meloni, Maddaloni, J. Camerini, Rachini, Ballaj. All.: Fabio Pallari.
SPORTING CECINA: Sozzi, G. Vestri, Ristori, Tronci, Casini, Rofi, Nigiotti, Castelli, Tei, Lombardo, Ferretti. A disp.: Bendinelli, F. Rossi, F. Vestri, Lorenzini, Gaglio. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Laurenzano di Firenze
RETE: 18' Lombardo.
Pensare d'insidiare il Tau rasenta l'utopia, troppi sette punti da recuperare in appena quattro turni; però il Cecina non vuole lasciar niente d'intentato e con un'altra prova superlativa ottiene il quindicesimo successo stagionale: la vittima stavolta è l'Arezzo che a una buona componente agonistica non riesce ad abbinare adeguata efficacia sottoporta. Spreca molto anche il Cecina, che nel primo tempo costruisce almeno sei occasioni da rete: in cinque, quattro di Tei e una di Lombardo, è strepitoso Neri a restare in piedi fino all'ultimo e a salvare la porta con l'esplosività che lo contraddistingue; ma in una lo condanna l'incomprensione con la difesa che lo mette fuori causa e sul servizio profondo di Castelli consente a Lombardo di spedire il pallone nella porta incustodita. Bisogna attendere la ripresa per assistere alla reazione dell'Arezzo che però pur alzando i ritmi non calcia mai verso la porta di Sozzi; il Cecina cura la fase difensiva senza esporsi granché e sfiora due volte il raddoppio con le ripartenze di Tei e Lombardo pericolosissimi quando cercano la profondità. In qualche modo l'Arezzo si salva e il risultato resta in bilico, ma solo all'apparenza: una volta trovato il vantaggio, il Cecina non rischia mai di farsi raggiungere. D'altra parte lassù ci sta comodissimo.
Calciatoripiù: Lombardo, Tronci (Sporting Cecina).