Si riempie di rammarico il piatto dei granata. Non per chissà quali clamorose occasioni da gol siano state mancate dai padroni di casa, ma il rimpianto deriva dal fatto di non aver sfruttato al meglio la superiorità numerica concessa dall'espulsione di Parrini. Un po' severo forse il rosso sventolato da Crezzini - arbitro di categoria superiore -, comunque autore di una buona direzione di gara, di un match atteso con spasmodica emozione dalle due squadre. L'importanza dell'evento blocca un pizzico lo slancio delle due squadre, consapevoli che il verdetto può essere rimandato di una settimana, ma allo stadio di Montevarchi, ed è un piccolo punto in più appannaggio dei valdarnesi. I rossoblù ,specialmente nel finale di match, dimostrano tutto il loro spirito di gruppo e allungano la collezione di pareggi dopo quelli arrivati in coda al campionato. Il Pontedera rimpiange come detto il non aver sfruttato l'uomo in più negli ultimi 25' di gioco ma anche la chance in avvio, dopo appena 2', capitata a Casadidio che chiama alla grande parata Mariangioli, reattivo in tuffo. L'Aquila risponde sempre nel corso dei primi 45' con Nyamsi, che si defila però troppo al momento di concludere a tu per tu con Frangioni. Nella ripresa la chance migliore è dei locali, ma il diagonale di Ciofi trova ancora pronto Mariangioli. Ospiti bravissimi, nelle battute finali, nel far scorrere la sabbia nella clessidra. Tutto rinviato a sabato prossimo. Ma per quanto visto stavolta, e non solo, sia il Pontedera che l'Aquila meriterebbero di passare il turno.
Calciatoripiù: Casadidio, Provenzano e Faye Serigne Salliou (Pontedera); Mariangioli, Gori e Boncompagni (Aquila Montevarchi).