Subito dopo il triplice fischio, a caldo, l'obiettivo in vista di domenica prossima era ridotto a quello di uscire a testa alta da una stagione fin qui dominata; ma già dall'indomani del sonoro ko rimediato alle porte di Milano, ne siamo certi, nella testa di Manuel Caponi e dei suoi ragazzi il focus si è spostato sulla progettazione di un'impresa che sarebbe talmente tale da finire sul dizionario. Ma chissà. Il Pontedera entra a tutto gas alle finali play-off, da prima squadra dell'intero panorama italiano dell'Under 17 di serie C dopo la regular season, ma subisce una sconfitta netta, arrivata nella più classiche delle giornate storte. La differenza la fanno tanti fattori in gioco, certo non si può ignorare come la Pro Sesto sia arrivata a questa gara sgomitando e lottando fino all'altro ieri per raggiungere la post-season, mentre il Pontedera no; i granata la spina non l'hanno staccata, ma è chiaro che da un paio di mesi erano virtualmente campioni del suo girone tosco-laziale, e qualcosa fisiologicamente può essersi allentato. I toscani preparano comunque bene la gara ma si trovano di fronte un avversario cinico e determinato, che con due gol per tempo ipoteca il passaggio al turno successivo. Bravi i locali nel colpire con grande cinismo al momento giusto, specialmente in occasione del 2-0 arrivato poco prima dell'intervallo a cavallo dei due tempi. Nel secondo gli ospiti osano schierandosi a trazione anteriore, ma il terzo gol dei locali su rigore e il quarto sugli sviluppi di un errato disimpegno arretrato condannano il Pontedera. Servirà un'impresa, e crederci almeno non costa niente.