RETI: Lipani, Fini, Fini, Arboscello, Tassone
Peccato che alla ripresa del campionato l'Empoli si trovi davanti il Genoa, capolista indiscusso del torneo, senza poter contare su ben sette pedine importanti; la vittoria del Grifone è legittima, ma troppo severa nel punteggio e, se da una parte conferma la forza della compagine di Konko, dall'altra mortifica il valore degli azzurri che in una giornata migliore avrebbero potuto rendere la vita più difficile ai rossoblù, come all'andata quando i liguri vinsero solo di misura e allo scadere. Stavolta il Genoa inizia e finisce alla grande, aprendo le danze dopo appena 3' grazie al suo giocatore più rappresentativo, Fini, che realizza l'uno a zero di pregevolissima fattura. Al 9' ecco il 2-0: Tassone scambia nello stretto con Arboscello, entra in area e raddoppia, mentre 2' più tardi un preciso cross di Imberti trova il solito Fini pronto per la deviazione vincente. Il primo tempo chiude virtualmente con largo anticipo la gara: al 32' Arboscello firma il 4-0 correggendo di testa in fondo al sacco un traversone proveniente dal corner. Gli azzurri si vedono soprattutto al 41', minuto in cui Morana impegna il portiere avversario che risponde presente. L'Empoli è costretto a giocare quasi tutta la seconda frazione di gioco in inferiorità numerica, a causa dell'espulsione di Mannelli; bravi comunque i ragazzi di Lisuzzo a vendere cara la pelle, raddoppiando le energie per contenere il passivo. Solo nel finale la capolista arrotonda con la quinta segnatura di Lipani. Chiusa questa gara, per l'Empoli è già tempo di voltare pagina e apprestarsi alla lettura del prossimo capitolo, che propone il sempre sentito derby contro la Fiorentina fra le mura amiche.