PISA: Baglini, Bindi, Turini, Andreini, Sansaro, Barillà, Okebe Uriel, Milli, Campani, Fischer, Zhupa. A disp.: Simoncioni, Panconi, Lormanis, Fiorentini, Guarente, Caliò, Goudani, Jendoubi, De Dominicis. All.: Alessandro Piscina.
FIORENTINA: Tognetti, Sichi, Pitti, Mangini, Comuzzo, Elia, Palamara, Mignani, Presta, Ievoli, Padilla Mendoza. A disp.: Moro, Jakas, Baroncelli, Fragnelli, Gudelevicius, Penchini, ùHarder, Dama, Braschi. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Iacopetti di Pistoia, coad. da Onorati e Panzera di Carrara.
La prova fornita contro il forte Genoa era un primo indizio, ecco una seconda conferma: un Pisa in crescita sotto ogni profilo, rinvigorito da alcuni innesti e giocatori recuperati dagli infortuni, frena la rincorsa della Fiorentina ai piani altissimi della classifica. Termina 0-0 il derby fra due delle tre toscane del girone assieme all'Empoli, una gara bella sotto il profilo del ritmo e del gioco espresso dalle due squadre, molto combattuta. La Fiorentina prova, nel corso del match, a imporre il suo ritmo al confronto ma si trova di fronte un Pisa ben organizzato che non concede varchi. Dopo averci provato nel primo tempo in un paio di occasioni, è nella ripresa che la formazione viola va più vicina al gol con una punizione che chiama al grande intervento il portiere nerazzurro Baglini. L'ultima occasione della gara però, a tempo quasi scaduto, è per i nerazzurri, che sfiorano il colpaccio: palla in area gigliata, il neo-entrato Caliò devo verso la porta avversaria ma Tognetti blocca il pallone sotto la traversa. Giusta al triplice fischio la suddivisione della posta fra le due squadre.