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    Format dilettanti e giovanili: l'ipotesi di Calciopiù

Domani, giovedì 18 giugno, la Federcalcio Toscana dovrebbe diramare un comunicato con i nomi delle squadre promosse dalla Terza Categoria in Seconda e quelle promosse dai campionati provinciali nei regionali: solo allora saranno veramente delineati i nuovi organici per la prossima stagione.

Nel frattempo, come pubblicato sul numero in edicola da ieri, Calciopiù ha avanzato una propria ipotesi sui nuovi format della stagione 2020/21, che vi riportiamo.

Finalmente una luce alla fine del tunnel, anche se saranno i dati dell'emergenza sanitaria a decidere l'esito definitivo. Emergono le prime novità sull'inizio della prossima stagione agonistica. L'idea nasce da Paolo Mangini, che l'ha già anticipata in un'intervista al nostro giornale nel mese di maggio. A settembre le società organizzeranno i tornei giovanili; nella seconda parte del mese si darà vita alla Coppa Italia e alla Coppa Toscana Dilettanti. I campionati regionali prenderanno il via sabato 17 ottobre e domenica 18 ottobre 2020. Saranno, vista la stagione, campionati e gironi snelli. Rispetto al solito, si organizzeranno più gironi sia di dilettanti sia di giovanili. I campionati d'élite vivranno una prima fase di sola andata e una seconda con andata e ritorno. Sarà una stagione eccezionale e per tornare alla normalità bisognerà attendere il 2021-22, ma sicuramente si giocherà sempre e comunque, se il virus ci concederà una salutare tregua.
Le indicazioni di Paolo Mangini cancellano i dubbi. Sarà una partenza leggermente ritardata ma sicuramente regolare. È chiaro che, vista la mancanza di retrocessioni, diversi campionati sono ingolfati. Quindi, visto che l'attività ufficiale comincerà a metà ottobre, si dovrà pensare di dividere il maggior numero di squadre in più gironi. Partiamo quindi da questa ipotesi per descrivere come potrà essere il calcio dilettanti da ottobre in poi. E teniamo conto che è solo un'ipotesi, che il consiglio direttivo dovrà discutere ed eventualmente approvare entro il 30 giugno 2020. (Alfa)

Le possibili formule
Eccellenza
Trentasei squadre in organico, divise o in tre gironi da dodici squadre o in due da diciotto squadre.

Promozione
Cinquantasei squadre in organico, quattro gironi da quattordici squadre.

Prima Categoria
Centododici squadre in organico, otto gironi da quattordici squadre.

Seconda Categoria
Centonovantasei squadre in organico, quattordici gironi da quattordici squadre.

Play-off e play-out
È possibile che in nessun campionato dilettantistico ci siano spazio e tempo per la disputa dei play-off; tutto da decidere per quanto riguarda i play-out.

Juniores regionali élite
Diciotto squadre in organico e probabile doppia fase. Nella prima fase (solo andata) due gironi da nove squadre, nella seconda fase (andata e ritorno) due gironi da nove squadre. Possibile anche un girone a diciotto.

Juniores regionali
Indicativamente sessanta squadre in organico, quattro gironi da quindici squadre (quattordici i posti per chi sale dai provinciali 2019/2020: le prime e quattro seconde).

Allievi regionali élite
Diciannove squadre in organico e doppia fase. Nella prima fase (solo andata) un girone da dieci e uno da nove squadre, nella seconda fase (andata e ritorno) un girone da otto e uno da undici squadre.

Allievi regionali
Indicativamente sessanta squadre in organico, possibili quattro gironi da quattordici-quindici-sedici squadre (minimo quattordici i posti per chi sale dai provinciali 2019/2020: le dieci vincitrici più quattro seconde, la classifica meritocratica premia Signa, Portuale Guasticce e Montelupo).

Allievi B regionali
Sedici squadre in organico, girone classico con andata e ritorno. Ma non è escluso un triplice ripescaggio che porterebbe l'organico a diciannove squadre: ne deriverebbero una prima fase (solo andata) con un girone da dieci e uno da nove squadre e una seconda fase (andata e ritorno) con un girone da otto e uno da undici squadre.

Giovanissimi regionali élite
Diciannove squadre in organico e doppia fase. Nella prima fase (sola andata) un girone da dieci e uno da nove squadre, nella seconda fase (andata e ritorno) un girone da otto e uno da undici squadre.

Giovanissimi regionali
Indicativamente sessanta squadre in organico, possibili quattro gironi da quattordici-quindici-sedici squadre (minimo quattordici i posti per chi sale dai provinciali 2019/2020: le dieci vincitrici più quattro seconde, al primo posto l'Atletico Levane Leona).

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