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    Juniores reg. Montelupo, intervista al capitano Vittorio Bentivoglio

Una delle squadre che s'è presa la scena nel fine settimana è il Montelupo, capace di vincere 3-0 il big match contro la Zenith Prato salendo così in testa al girone B degli Juniores regionali. Tra i marcatori della partita anche il capitano Vittorio Bentivoglio:

Ci racconti la partita con la Zenith Prato?

È stata una partita bellissima, loro sono una grande squadra ma noi siamo stati molto bravi a contenerli e infatti il mister ci ha detto che abbiamo fatto una prestazione tatticamente perfetta. Abbiamo lottato su ogni pallone e siamo scesi in campo molto concentrati, inoltre chi è entrato dalla panchina ha fatto la differenza. Sono contento del gol, ma la cosa che mi rende più fiero è aver mantenuto la porta inviolata per poi festeggiare tutti insieme negli spogliatoi.

Una vittoria che vi ha permesso di salire in testa alla classifica, complice anche la sconfitta del San Marco Avenza. Com'è stare lassù e come si gestisce l'entusiasmo dopo un inizio di campionato del genere?

Stare lassù è sicuramente molto bello ma siamo ancora alla sesta giornata, il campionato è lungo e la classifica conta relativamente. È giusto che ci sia entusiasmo nell'ambiente, ma dobbiamo continuare a lavorare duro senza dare niente per scontato. Mister Baggiani è molto bravo a farci stare sempre sul pezzo senza mollare un centimetro, inoltre siamo un gruppo composto da ragazzi seri che hanno costantemente voglia di migliorarsi e di mettersi a disposizione dell'allenatore.

Anche i vostri numeri sono eccezionali: 13 gol segnati e solo 3 subiti in 6 giornate. Come siete riusciti a trovare questo equilibrio? Per lottare per il titolo conta più l'attacco o la difesa?

Sono sicuramente numeri che ci rendono molto soddisfatti. Dal primo giorno di preparazione il mister ci ribadisce il concerto di compattezza, ovvero di essere sempre ben disposti in campo. Stiamo riuscendo a trovare un giusto equilibrio tra attacco e difesa grazie ad allenamenti specifici e ad alta intensità. Fase offensiva e difensiva sono entrambe fondamentali, l'una non può escludere l'altra se si vuole competere nelle zone alte della classifica.

L'anno scorso arrivaste terzi ma l'impressione fu che, con un po' di continuità in più, ve la sareste potuta giocare con Pietà e Atletico Lucca. Nell'ambiente c'è la voglia di fare quello step in più e che questo possa essere l'anno buono per riuscirci?

L'anno scorso abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno, però purtroppo in qualche partita è mancata la giusta concretezza e anche un pizzico di fortuna in più. Siamo comunque orgogliosi della scorsa stagione, perché non capita spesso di fare 71 punti. Quest'anno partiamo con l'obiettivo di salvarci il prima possibile, se poi la classifica ci permetterà di sognare allora ambiremo a qualcosa di più.

Veniamo a te: sei tra i più esperti del gruppo e, non a caso, il capitano. Come interpreti questo ruolo? Quali caratteristiche deve avere, secondo te, un vero capitano?

Essere il capitano mi rende orgoglioso, indossare la fascia significa avere la fiducia di tutto l'ambiente. Devo essere bravo a non deluderla, dando sempre il massimo e cercando di tirare fuori il meglio da ognuno dei miei compagni. Per me il capitano deve essere un leader in campo ma anche fuori, nei rapporti con i compagni, cercando di trasformare un semplice gruppo di ragazzi che giocano a calcio in un gruppo in cui si sta bene insieme e ci si diverte. Se questo accade è più facile che i risultati arrivino.

Il calendario vi mette davanti, nella prossima giornata, un altro big match sul campo del San Marco Avanza al quale peraltro arrivate con umore opposto rispetto ai vostri avversari. Quali sono le insidie di questa partita e cosa dovrete fare per ottenere una vittoria che potrebbe permettervi di allungare in classifica?

Sarà una partita molto complicata, il San Marco Avenza avrà voglia di riscattarsi e riprendersi la vetta dopo averla persa sabato scorso. Loro daranno tutto e noi dovremo fare altrettanto, allenandoci bene e dimenticando completamente le partite disputate finora.

Giulio Dispensieri

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