Un nuovo corso per gli Juniores della Polisportiva Novoli. Dopo il secondo posto dello scorso campionato la formazione under 19 orange riparte da una nuova guida tecnica, quella di Cosimo Del Panta, che siederà in panchina assieme al suo storico collaboratore Mirko Bernocco. Il tecnico classe 1998 ha parlato ai canali ufficiali della società, facendo un bilancio delle prime settimane di preparazione e commentando il girone di campionato che vedrà protagonista la sua squadra a partire dal 20 settembre:

'Desideravo allenare gli Juniores da molto tempo, è una categoria impegnativa dove bisogna avere grande presenza mentale e fisica. Conosco i ragazzi da soli venti giorni ma li vedo già motivati a fare bene e pronti per affrontare il campionato, questo anche grazie al lavoro che hanno svolto negli scorsi anni. La squadra è per metà nuova, abbiamo perso dei calciatori importanti ma ne sono arrivati altri molto promettenti. In queste prime settimane stiamo cercando prima di tutto di conoscerci e fare gruppo, poi ovviamente c'è il lavoro sul campo e in tal senso i ragazzi hanno già svolto delle sedute molto intense sia sul piano atletico sia su quello tecnico e tattico'.

'Il girone di campionato - continua Del Panta - è sicuramente molto impegnativo, diverso se vogliamo rispetto a quello dell'anno scorso dove c'era una squadra (il Fiesole, ndr) che fin dall'inizio appariva superiore. Stavolta invece vedo più di una squadra capace di lottare per il titolo, con San Piero a Sieve e Virtus Rifredi che forse partono un gradino avanti. Noi comunque proveremo a dire la nostra, non sarà facile fare meglio dell'anno scorso ma al tempo stesso non credo sia corretto fare un paragone. Abbiamo una rosa diversa e molto ringiovanita, con soltanto dei 2006 come fuori quota e senza un calciatore come Faustini (classe 2004 capace di segnare 40 gol in campionato, ndr) che l'anno scorso ha fatto la differenza. Ritengo di avere a disposizione tanti calciatori interessanti e un bel gruppo, ma ad oggi non posso pormi un obiettivo di classifica. Arrivare a febbraio ancora in corsa per i primi posto sarebbe già un ottimo risultato, oltre ovviamente a formare e far crescere i ragazzi in prospettiva del passaggio in prima squadra'.